Cosa sono le le lenti fotocromatiche, quali sono le caratteristiche e i vantaggi legati all’uso.
Quante volte sei rimasto intrappolato nel solito dilemma “meglio gli occhiali da sole graduati o le lenti a contatto con gli occhiali da sole?”. Una domanda alla quale cercheremo di darti una risposta proprio in questo articolo, illustrando le caratteristiche e i vantaggi di utilizzo delle lenti fotocromatiche.
Prima di tutto sai cosa sono le lenti fotocromatiche?
Le lenti fotocromatiche sono sottoposte ad un particolare trattamento, nel momento in cui sono esposte alla luce solare, diventando più scure in base all’intensità raggiunta. Infatti al calar del sole, le lenti ritornano trasparenti. Geniale no?
Quindi, quando non sai se scegliere, le lenti fotocromatiche rappresentano una valida alternativa poiché ti assicurano la giusta protezione dai raggi ultravioletti, dannosi per i nostri occhi, soprattutto quando facciamo uso di occhiali da vista nel nostro quotidiano.
Quali sono i vantaggi di utilizzo
Non abbiamo ancora finito! Esistono tantissimi altri vantaggi di utilizzo delle lenti fotocromatiche:
- Particolarmente indicate per chi ha occhi sensibili, in quanto li sottopongono a una minore quantità di stress rispetto alle quelle trasparenti. Hai la stessa protezione sia a contatto con il sole, ma anche in presenza di quella fastidiosa luce bianca quando il cielo è nuvoloso;
- Il passaggio dalla lente trasparente a quella scura è rapido: non lo noterai nemmeno. Una lente fotocromatica impercettibile!
- Super comode e pratiche: non c’è bisogno di togliere e mettere le lenti quando passi da un ambiente chiuso ad uno esterno. In più avrai più spazio nella borsa senza l’ingombro del secondo paio di occhiali;
- Convenienti economicamente: anche se costano di più rispetto alla classe lente da vista, il loro prezzo è comunque inferiore rispetto all’acquisto di due paia di occhiali (quello da vista e quello da sole graduato).
Adesso che ti abbiamo elencato tutti i vantaggi, non ti resta che acquistare il tuo paio di lenti fotocromatiche. Ma dove?