L’evoluzione dell’e-commerce: dal lockdown alla nuova normalità

Nel primo quadrimestre del 2020 i servizi di e-commerce sono stati usati per la prima volta da 2 milioni di italiani, una vasta platea di nuovi utenti, contro i 700 mila dello stesso periodo del 2019.

 

Molte abitudini sono cambiate: l’età di chi compra online si è alzata, il reddito medio si è ridotto e la diffusione ha raggiunto anche i centri minori.

Si pensi all’e-commerceche in Italia, nel mese di marzo 2020, è cresciuto del 140% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cambiando le abitudini personali di molti di noi e permettendo a molte aziende la capitalizzazione di asset informativi, competenze analitiche e investimenti tecnologici. Un bel balzo in avanti per gli acquisti online, un mercato che di sicuro non potrà tornare alla domanda che c’era prima, poiché ormai i vantaggi di questo sistema sono stati scoperti da tante persone che prima non si interessavano a questo canale di acquisto. Sarà perciò opportuno iniziare ad analizzare i nuovi comportamenti di acquisto, perché l’e-commerce dovrà reinventarsi per continuare a crescere e offrire sempre più comfort e qualità a chi si è approcciato a questo mondo e vorrà continuare a sfruttarlo nei prossimi anni.

I nuovi sistemi di pagamento

Il 50% del fatturato delle aziende e-commerce italiane proviene dal sito proprietario, il 23% da marketplace. Tra i marketplace più utilizzati: Amazon, eBay, Facebook Marketplace, Alibaba, ePRICE, Zalando e Tmail. Il 30% delle aziende è presente solo su un marketplace, il resto vende su più piattaforme contemporaneamente. Il grosso degli acquisti elettronici in Italia avviene ancora con bancomat e carte di credito. In questo caso le piattaforme di pagamento sono gestite dalle grandi big tech (Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay, Alipay) che gestiscono anche il grosso del mercato, anche se risultano in crescita i nuovi sistemi, come il contactless. Ovviamente contactless sono anche i pagamenti che avvengono da remoto, quando si acquista online (18,3 miliardi da pc e tablet; 12 via smartphone in mobilità).

I sistemi innovativi sono ancora una fetta piccola, ma con un trend in costante crescita. Soprattutto per le app indipendenti, come Satispay, che permettono di ricaricare una somma in un portafoglio digitale (via carta di credito o con l’Iban da conto bancario) autorizzando così i pagamenti e ricaricando quando il plafond è finito. Un sistema nato per gli scambi di denaro tra privati, ma sempre più usato per i pagamenti in negozio. Il vantaggio per l’esercente che si associa è che non gli serve una piattaforma di e-commerce, quindi, non deve pagare alcuna commissione. Il contrario di quanto accade su Amazon, dove, pagando una commissione dal 5 al 20%, chiunque può vendere.

Le nostre conclusioni

L’e-commerce del 2020 sarà un punto di svolta. Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento potranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo.

Noi di Gioielleria Ottica Pizzini, puntiamo molto anche sul nostro e-commerce garantendo, spedizione gratuita in tutta Italia, pagamento facile e sicuro, garantendo prodotti originali e di qualità. Se siete perciò interessati all’acquisto di uno dei nostri prodotti, non esitate a contattarci o vistare il nostro sito, cliccando qui!

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